Benvenuti a Torremaggiore!

Benvenuti a Torremaggiore. Questa volta, parafrasando il titolo di un celebre film nel quale, giocando sui luoghi comuni, tipici dei cosiddetti nordisti, il protagonista, trasferito al sud per aver imbrogliato un suo superiore, crede, spinto dalla moglie, che nella nuova destinazione, non ci sia sicurezza, l’immondizia, quando si raccoglie, viene buttata giù dalle finestre, la gente non vuole lavorare, ecc.

Il protagonista, una volta giunto al sud, si rende conto che tutto quello che gli hanno raccontato non corrisponde al vero, anzi ci si trova bene, però non può dire alla moglie, piena di apprensioni come non mai per lui, che si trova bene ma, per non deluderla, accentua le difficoltà tanto che anch’essa si decide a raggiungere il marito al sud.

Questi, per tener fede a ciò che ha raccontato alla moglie, d’accordo con i suoi collaboratori, la portano in un borgo disabitato ed inscenano insieme a comparse, che si prestano al gioco, tutti quei luoghi comuni a cui la moglie ha sempre creduto.

Bene, arrivando a Torremaggiore, si ha la sensazione di arrivare in quel sud immaginato dalla moglie del protagonista del film.

Attraversando le strade, sporche e piene di buche, si mette a dura prova gli ammortizzatori delle auto per come sono tenute le stesse. A Torremaggiore poi, c’è "l’usanza" che appena una strada viene sistemata, puntualmente il giorno dopo viene rotta per l’esecuzione di qualche impianto e, siccome ci si fida delle imprese, non si controlla se il ripristino è stato eseguito a regola d'arte. Dicevamo delle strade sporche di foglie secche, cartacce ed altro tanto che, allo stato attuale, dobbiamo solo affidarci al buon Dio affinché ci mandi un po’ di vento e pioggia, cosi finalmente si puliscono le strade. Intendiamoci, non ce l’abbiamo con gli operatori ecologici che evidentemente fanno ciò che possono o vogliono fare, ma con chi è preposto e pagato per controllarli, lo stesso vale per la tenuta delle strade.

La situazione peggiora se si guarda poi al decoro urbano, va bene che Torremaggiore è un paese agricolo ed abbiamo il "pollice verde", ma le erbacce infestanti hanno ormai preso il sopravvento su strade, piazzette ed incroci vari, basta girare il paese.

A Torremaggiore poi, ci teniamo talmente alla nostra memoria, a questo proposito vi invitiamo a constatare come sono tenuti sia il Monumento ai Caduti che quello a Lavacca e Lamedica, in totale stato di abbandono, pieni di erbacce infestanti e sporchi, hai voglia l’amico Giorgio Barassi a denunciare lo stato di abbandono del Vittorioso, questi non sono nemmeno in grado a tenere puliti i monumenti di chi ha dato la vita per consentirci di vivere in libertà.

La situazione tragicomica peggiora se guardiamo i rifiuti.

A Torremaggiore esiste, sulla carta, la raccolta differenziata, nel senso che non si fa alcuna differenza dove si buttano i rifiuti, e non per colpa dei cittadini, assistiamo quindi a cassonetti sfasciati, sempre aperti, coperchi e ruote mancanti, strapieni di tutto e di più, oltre ad essere posti, il più delle volte in zone sbagliate, un’ultima cosa, è oltre un anno che non vengono lavati, e non si capisce il perché, e chi deve intervenire non alza un dito.

Non va meglio se parliamo di sicurezza, la percezione diffusa è che essa non sia sufficiente, dopo le 22:00, il centro abitato diventa terra di nessuno, come fatti di cronaca recente dimostrano.

Parlando poi della gestione del traffico si resta allibiti, basta guardare ciò che di recente è successo durante la processione della Madonna della Fontana, si è assistito a scene comiche di autobus che si sono trovati di fronte alla processione, auto a ridosso delle batterie, ecc.

Non parliamo poi di rispetto della legalità, i controlli sono quasi inesistenti, anzi si percepisce che ognuno possa a fare quello che gli pare, l’esempio?

Un funzionario governativo, trasmette alle associazioni di volontariato una nota della Prefettura in cui si fa espresso divieto di utilizzare le stesse a svolgere funzioni di ordine pubblico, lo stesso consente poco dopo, ciò che la Prefettura ha vietato,

Chi dobbiamo ringraziare di tutto ciò? A noi torremaggioresi, perché probabilmente vogliamo che Torremaggiore sia così.

Sappiamo per certo però che ci sono tantissime persone perbene che non condividono tutto ciò, noi a queste ci rivolgiamo, facciano sentire con forza la loro voce, e non come un branco di lupi che ululano alla luna, noi saremo sempre al loro fianco.

Consentiteci infine di esprimere profonda delusione verso chi doveva amministrare, anche se ordinariamente, la cosa pubblica in quest’ultimo anno, in esso si erano riposte molte speranze ed aspettative, non solo da parte nostra, affinché, libero da amicizie, parentele e legami politici, potesse finalmente porre fine a tutto ciò che abbiamo sottolineato sopra. Evidentemente ci siamo sbagliati, tenere pulito un paese ed assicurare rispetto della legalità e sicurezza, non sono rientrano nei compiti di ordinaria, ma di straordinaria amministrazione e quindi non lo riguardano, d’altronde lo possiamo capire, con un paio di giorni alla settimana, quando capita, e per poche ore, é talmente "oberato" di impegni che diventa impossibile governare con efficienza la cosa pubblica, quindi non ci resta che aspettare che questo purgatorio finisca incrociando le dita, potrebbe capitarci si peggio e allora  sarà proprio vero che ogni popolo ha i politici che si merita.

 

 

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